Assoluti d'Italia Motocross 2003 - 5ª prova
Assoluti d'Italia Motocross - 5ª prova
Castiglione del Lago (Pg) - 11/12 ottobre 2003
F.M.I. - Off Road Pro Racing - Moto Club Trasimeno
Il bresciano Chicco Chiodi (Yamaha) e l'aretino Fabrizio Dini (Honda)
sono i nuovi campioni italiani di motocross classi 125 e open. Ottima
organizzazione del moto club trasimeno
Spettacolo di altissimo livello ed emozioni fino all’ultima
bandiera a scacchi. Non poteva avere esito migliore la 5a ed
ultima prova degli Assoluti d’Italia di motocross organizzata
dal Moto Club Trasimeno di Castiglione del Lago sulla pista di Gioiella.
Un terreno di gara in condizioni eccellenti, circa 3.000 spettatori e
condizioni climatiche ideali hanno accompagnato la manifestazione che
ha laureato i due campioni italiani. Come da pronostico nella 125 il casco
tricolore è andato al trentenne bresciano Chicco Chiodi
 (Yamaha
– De Carli) mentre nella Open si è imposto il ventisettenne
aretino Fabrizio Dini (Honda – Maddii) che ha scavalcato Claudio
Federici (Yamaha – De Carli), assente per i postumi di un intervento
chirurgico. Dini si è imposto anche nella speciale classifica del
Supercampione, riservata ai migliori venti di ciascuna classe.
Non è stata una gara facile per i pretendenti al
titolo e sino all’ultima curva delle tre finali è stato impossibile
stabilire chi si sarebbe diplomato Campione Italiano.
La gara della 125 è stata vinta da Chiodi che, grazie
ad un ottima partenza, ha allungato subito sugli inseguitori; ma da metà
corsa in poi il bresciano si è dovuto guardare le spalle dal prepotente
ritorno dell’imolese Andrea Bartolini (Yamaha – Errezeta)
ed è riuscito a precederlo solo allo sprint. Alle spalle della
coppia di “senatori” (5 titoli mondiale in due) i giovani Guarneri
e Philippaerts (entrambi su KTM). Buon ottavo posto per il perugino
Thomas Traversini (Honda), autore di una gara in rimonta.
Vittoria di Cristian Beggi nella classe Open: il
reggiano della Honda ha preceduto a sorpresa un altro outsider, l’ungherese
Nemeth (KTM) ed il ciociaro Daniele Bricca (Honda). Solo
4° Dini, rallentato da un’avaria al freno posteriore.
Quinto posto per il perugino Manuel Monni (Honda) che, dopo l’ennesima
sub-lussazione della spalla destra, patita durante le prove di sabato,
ha annunciato di aver già programmato un intervento chirurgico.
Buon quattordicesimo l’altro perugino Luca Andreani (Honda).
Grande attesa dunque per la manche del Supercampione, decisiva
per l’assegnazione dei titoli: dopo un’iniziale sfuriata di
Nemeth ed una temporanea supremazia di Zanni, Dini
prende decisamente il comando delle operazioni e va a trionfare davanti
alla sua scatenata tifoseria mentre Chiodi, nonostante due scivolate,
incasella i punti necessari per conquistare il titolo della 125. Migliore
degli umbri, Traversini undicesimo.
Ufficio Stampa
Motoclub Trasimeno
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